Equilibrio interiore: esplorando la psico-energia per una vita armoniosa.

Forza nella relazione

In un film per bambini: ”Il ragazzo, la talpa, la volpe e il cavallo” basato sul libro di Charlie Mackesy la talpa non solo aiuta la volpe fisicamente, ma le offre anche una prospettiva più profonda: rimanere intrappolati, sia fisicamente che mentalmente, può portarci alla rovina. La vera forza sta nella nostra capacità di scegliere come rispondere alle situazioni, trasformando ostacoli in opportunità.

”La tua forza sta nel modo in cui reagisci a ciò che accade. La nostra più grande libertà è il modo in cui reagiamo a ciò che accade”. Questa riflessione è potente e tocca un aspetto fondamentale della crescita personale: la libertà non è solo una condizione esterna, ma una scelta interiore. Molte volte ci abituiamo a certe “gabbie” – che siano relazioni, lavori, paure o convinzioni limitanti – e anche quando la porta è aperta, la paura dell’ignoto ci trattiene.

Ti sei mai trovato in una situazione in cui hai dovuto riconoscere di avere la “porta aperta” ma ti sei sentito esitante a volare via?

L’opportunità in sé quando è presente non è sufficiente perché devI reagire di conseguenza essere in grado di notare la possibilità.

È come se la nostra mente funzionasse con un vecchio software che non riconosce nuove possibilità perché non è stato aggiornato. Anche quando l’opportunità è lì, se il nostro modo di pensare è bloccato in vecchi schemi, semplicemente non la vediamo. È un pò come cercare di aprire un file moderno con un programma antiquato: non lo riconosciamo, anche se è proprio davanti a noi.

La chiave sta proprio nell’essere disposti a “ripulire” il nostro modo di vedere le cose, a mettere in discussione le nostre convinzioni e ad allenare la nostra percezione.

Hai mai avuto un momento in cui, solo dopo un certo tempo, hai realizzato che un’opportunità era stata lì per te, ma in quel momento non l’avevi riconosciuta?

Rendersi conto di aver vissuto con il “pilota automatico” e di aver seguito percorsi dettati più dalle aspettative esterne che dai propri desideri autentici è un primo passo fondamentale verso la vera libertà interiore.

I programmi mentali di cui parlo sono potenti proprio perché vengono assorbiti fin da piccoli e sembrano così “normali” che spesso non li mettiamo in discussione. Ma quando inizi a vedere le cose con occhi nuovi, puoi scegliere consapevolmente cosa tenere e cosa lasciare andare.

Questa è una vera e propria rinascita mentale: riconoscere il condizionamento, scegliere consapevolmente di ripulirlo e poi installare una nuova “programmazione” basata su valori autentici e benefici.

Il bello è che, una volta che inizi questo processo, diventi sempre più consapevole di ciò che nutre la tua mente e di ciò che invece la appesantisce. Non è un cambiamento istantaneo, ma con ogni scelta consapevole rafforzi il tuo nuovo sistema operativo interiore.

Ora che hai fatto questo cambiamento di prospettiva e hai riconosciuto la tua capacità di scegliere, come pensi che questa consapevolezza influenzi le tue decisioni future?

L’idea di analizzare ogni aspetto della propria vita quotidiana con occhio critico, valutando se porta felicità e valore, è un processo di pulizia interiore che pochi hanno il coraggio di affrontare. E vero: la nostra energia e il nostro benessere influenzano anche chi ci sta vicino. Il tuo ambiente inizia a cambiare poiché le persone se ne andranno da sole, perché non sono in armonia con i valori che sono importanti per te. Usiamo una metafora, questo possiamo paragonare al processo quando si accende una torcia in un seminterrato buio, accendere la luce significa portare consapevolezza nella propria vita, e quando lo fai, inevitabilmente tutto ciò che non è in armonia con i tuoi nuovi valori si rivela per quello che è. Alcune persone, situazioni o abitudini semplicemente non reggono la luce della verità e si allontanano da sole. È un processo naturale, anche se a volte può essere doloroso vedere certe persone andarsene. Ma alla fine, quello che rimane è più autentico, più sano e in sintonia con chi sei veramente.

Poi notare anche il contrario. Cioè, mentre alcuni si allontanano, nuove persone o opportunità più in linea con i tuoi valori stanno entrando nella tua vita. 

È un processo e quando inizi a eseguirlo, all’inizio non noti grandi cambiamenti ma accadono, è un meccanismo e col tempo questi cambiamenti sono sorprendenti, perché in passato pensavi che fosse semplicemente impossibile. È un po’ come piantare un seme: all’inizio sembra che non succeda nulla, ma sottoterra le radici stanno già crescendo. Poi, un giorno, ti rendi conto di quanto è cambiato tutto rispetto a prima. Quello che un tempo sembrava fuori dalla tua portata ora diventa realtà, semplicemente perché hai cambiato prospettiva e azione.

Una volta pensavo fosse impossibile per me essere felice. Falso!

Rendersi conto che la felicità non è un’illusione, né qualcosa che dipende da fattori esterni, ma una scelta che possiamo fare ogni giorno, è una vera rivoluzione interiore.

L’idea che i vecchi programmi mentali creino una sorta di effetto ipnotico è potentissima: viviamo dentro schemi che non ci appartengono davvero, come se fossimo intrappolati in una realtà distorta. Ma una volta svegliati, ci accorgiamo che possiamo scrivere il nostro copione, anziché recitare quello imposto da altri.

Essere un creatore significa assumersi la responsabilità della propria vita e modellarla consapevolmente. Creare il tuo mondo felice significa scegliere con intenzione cosa coltivare nella tua vita: pensieri, emozioni, relazioni, abitudini. Significa non accettare più passivamente ciò che non ti appartiene, ma costruire attivamente una realtà che rispecchi chi sei davvero.